Klimaenergy 2009 - Energie rinnovabili per usi commerciali e pubblici

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Sabato sera sono tornato da Klimaenergy 2009 (24-26 settembre 2009), con parecchie ore di treno sulle spalle (mille volti sconosciuti che si dissolvevano , sovrapponendosi l'uno nell’altro), un turbinio di parole tedesche nella testa, un vago sapore di crauti e birra sulle labbra, una buona dose d’ottimismo e, soprattutto, con un buon bagaglio di esperienza in più…

Alla fiera di Bolzano (ehm: Messebozen!) si sono tenuti, infatti, nell’arco di giornate, ben sei convegni relative al sistema delle fonti di energia rinnovabili a 360 gradi. La maggior parte di questi si sono tenuti in tedesco, con un impeccabile servizio di traduzione simultanea di supporto.

Per quanto concerne il primo modulo, relativo al sistema di finanziamento per gli interventi di efficienza energetica e per l’utilizzo di energie rinnovabili, vi invito a leggere i post che ho pubblicato su Natura Giuridica in occasione di Energethica:

Io ho seguito personalmente i convegni del 25 e del 26 di settembre, che hanno riguardato
, in particolare:

1) la progettazione energetica per enti pubblici e comuni: in questo modulo (venerdì 25 settembre 2009, sessione mattutina) si sono susseguiti gli interventi dei Sindaci delle cittadine di Wildpoldsried – che ha illustrato come i piccoli comuni possono raggiungere (e superare) l’autosufficienza energetica, “semplicemente” attingendo alle proprie risorse – e di Campo Tures – il quale ha sintetizzato i passi salienti della realizzazione di una strategia comunale nell’utilizzo delle fonti di energia rinnovabile.
“Saltato” il discorso dell’assessore all’ambiente del Comune di Padova, assente tutt’ora ingiustificato, è stato illustrato il progetto “Masdar city”, volto alla realizzazione di una città sostenibile ad Abu Dhabi e, infine, il responsabile energia di Legambiente ha presentato l’ultimo rapporto “Comuni rinnovabili 2009

2) la valorizzazione energetica della biomassa legnosa e del biogas (venerdì 25 settembre 2009, sessione pomeridiana): ostico quanto interessante per un giurista ambientale come me, questo modulo, prettamente tecnico, ha illustrato:
  • le funzionalità e le potenzialità di un impianto di teleriscaldamento a biomassa, oltre che gli aspetti gestionali
  • le modalità di produzione di energia elettrica dai rifiuti organici urbani;
  • le caratteristiche degli impianti di biogas di piccola taglia;
  • le potenzialità della gassificazione della biomassa e
  • del cippato (con cogenerazione mediante motore stirling)

3) le esperienze di solare termico, raffrescamento solare e solare fotovoltaico (sabato 26 settembre 2009, sessione mattutina): dopo le esperienze tedesche relative ad un impianto termico nell’industria e nel terziario, sono state analizzate le prospettive per lo sviluppo del solare termico in Italia, le potenzialità di utilizzo del calore di processo da solare termico e le strategie di COOP nello sviluppo dell’utilizzo dell’energia fotovoltaico.
Il torrenziale Ing. Carlo Costa, di “Autostrada del Brennero A22”, ha illustrato le esperienze della società di cui fa parte nello sfruttamento dell’energia solare a servizio della mobilità.

Il convegno si è concluso con l’esperienza maturata da un’impresa comunale nella realizzazione di impianti solari su edifici pubblici.

Nei prossimi giorni Natura Giuridica vi racconterà, post dopo post, quanto successo a Klima Energy 2009, per discutere insieme a voi dell’importanza di certi progetti di sostenibilità ambientale (ma anche economica e sociale, vederemo…), e della necessità di una continua e credibile sensibilizzazione culturale dei cittadini, i principali attori inconsapevoli di una rivoluzione che non può più attendere...