Negli ultimi mesi molti visitatori di Natura Giuridica mi hanno posto numerosi quesiti in materia di energie rinnovabili, con particolare riferimento al fotovoltaico e all’energia eolica.
Sono molteplici, infatti, le problematiche connesse alla realizzazione, nel nostro Paese, di una politica energetica sostenibile (ed autorevole, azzarderei a dire): molti i colpevoli, ma il principale indiziato rimane il nostro legislatore.
In questo settore, più che in altri, infatti il nostro nomoteta si distingue per le continue operazioni di produzione normativa frammentaria, disomogenea, scarsamente coordinata, che rende ulteriormente difficoltoso il raggiungimento di obiettivi – come quelli relativi alla promozione delle fonti rinnovabili di energia – la cui realizzazione, almeno in teoria, dovrebbe essere semplificata…
Di recente ho postato articoli sulla compatibilità ambientale degli impianti eolici, sulla procedure amministrative per gli impianti eolici on shore di piccola taglia, analizzando alcuni aspetti critici legati alla valutazione d’impatto ambientale, per concludere con le tecniche per districarsi fra leggi e sentenze, nell’interpretazione del diritto.
Nello scenario italico di mancanza di linee guida nazionali – per il momento solo in fase di bozza… – complica ulteriormente le cose, lasciando spazio libero alle più svariate normative regionali, che non di rado dettano discipline diverse fra di loro.
Creando, anche per questa via, insopportabili differenze di trattamento fra soggetti che operano nel settore in diverse regioni italiane.
Con la sentenza che vi propongo oggi (TAR Toscana, n. 888/2009), il giudice amministrativo continua la sua paziente opera di (ri?)costruzione di un percorso più sostenibile.
La vicenda oggetto della sentenza trae origine da un ricorso di alcuni cittadini, residenti nell’area interessata dalla costruzione di un parco eolico, con il quale avevano impugnato dapprima il provvedimento regionale con cui era stata disposta – con prescrizioni - l’esclusione dalla procedura di VIA degli impianti eolici e, poi, il provvedimento di autorizzazione unica (ex art. 12 del D. Lgs. 387/2003) alla costruzione ed esercizio dell’impianto medesimo.
Secondo i ricorrenti, l’approvazione del progetto avrebbe dovuto essere preventivamente contemplata dagli strumenti di pianificazione territoriale (Piano territoriale di coordinamento provinciale; Piano regionale di indirizzo territoriale; Piano paesaggistico): in mancanza di tali parametri, la verifica di compatibilità ambientale del progetto in questione avrebbe dovuto produrre “tout court” esito negativo o quantomeno richiedere l’espletamento della VIA.
Il Giudice amministrativo ha ritenuto, invece, che l’assenza del Piano paesaggistico non impedisca né l’effettuazione delle valutazioni di compatibilità ambientale né l’assentibilità di interventi edificatori, nella misura in cui la pianificazione statale e regionale già indica in maniera esaustiva alle pubbliche amministrazioni competenti gli obiettivi da perseguire e gli elementi di valutazione da porre alla base della disamina e dell’approvazione dei progetti aventi un impatto ambientale.
Il TAR Toscana (sentenza n. 888/2009), infatti, ha sottolineato che
dall’assenza di una preventiva pianificazione territoriale ed urbanistica non può farsi discendere né un divieto generale di dar corso all’approvazione e realizzazione di progetti relativi ad opere suscettibili di un potenziale impatto sull’ambiente, né un obbligo generale di sottoporre a procedura di VIA i progetti stessi, posto che nessuna indicazione si trae in tal senso dagli artt. 23 T.U.A. e 11 della l.r. Toscana n. 79/1998 sebbene si tratti di norme che - poste a disciplina delle procedura di verifica di assoggettabilità a VIA – implicano una valutazione di conformità dei progetti alla pianificazione territoriale esistente.
Per leggere il testo intero della sentenza – che si occupa anche di del Piano regionale di indirizzo territoriale – collegati al sito di Natura Giuridica, ed effettua la registrazione gratuita.
Se avete problemi interpretativi, burocratici, amministrativi e pratici in materia di fonti rinnovabili di energia (e, in generale, su ogni aspetto del diritto ambientale e dell’energia), contattatemi al seguente indirizzo di posta elettronica, ponendomi il vostro quesito, e richiedendo un preventivo gratuito.
Foto: “Sunset over McLean Co., Illinois” originally uploaded by Rascaille Rabbit