Cosa deve fare il titolare di un’emittente radiofonica che, nel presentare un’istanza di verifica del possesso dei requisiti necessari per la prosecuzione dell’attività, si vede rigettare, dopo ben quattro anni, l’istanza di sanatoria per 23 microimpianti trasmettitori presentata, l’indomani dell’entrata in vigore della legge n. 112/2004?
Il ricorrente deduceva la lesione dell’affidamento ingenerato, atteso il decorso di ben quattro anni dalla presentazione della domanda, oltre alla carenza di motivazione e all'omessa comunicazione dell'avvio del procedimento.
Il TAR Campania (sentenza n. 1732/09) nell’accogliere il ricorso, ha sinteticamente affermato che nei procedimenti ad istanza di parte, l’Amministrazione, prima di emettere l’atto di diniego, è tenuta a comunicare i motivi ostativi, sì da permettere all’istante di presentare le sue osservazioni.
E non può continuare ad opporre un ingiustificato "silenzio radio"....
Nella specie, il Collegio ha ritenuto fondato il ricorso presentato da un’emittente radiofonica, che si era vista negare, a distanza di quattro anni dalla richiesta, l’istanza in sanatoria per 23 microimpianti trasmettitori, in assenza della documentazione attestante almeno alcune delle ispezioni che si assumono essere state effettuate nel lasso di tempo preso in considerazione.