Con l’avviso 1/2014 Fondimpresa mette a disposizione 28 milioni di euro per formare i lavoratori delle aziende aderenti su salute, sicurezza sul lavoro e ambiente: l’obiettivo è quello di incrementare la prevenzione di infortuni e malattie professionali, accrescere l’efficienza energetica, ridurre l’impatto delle attività produttive sull’ambiente e aumentare la competitività. Ecco come presentare le proposte formative, a partire dal 15 aprile 2014.
Le finalità di Fondimpresa 
Il Fondo paritetico interprofessionale Fondimpresa è un’associazione costituita da Confindustria – CGIL, CISL, UIL per promuovere la formazione continua dei quadri, degli impiegati e degli operai nelle imprese aderenti: con l’avviso n. 1/2014 Fondimpresa finanzia la realizzazione di Piani formativi volti alla formazione per l’innalzamento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro ed alla formazione sulle tematiche ambientali: l’obiettivo è quello di incrementare la prevenzione di infortuni e malattie professionali, accrescere l’efficienza energetica, ridurre l’impatto delle attività produttive sull’ambiente e aumentare la competitività. 
Il Piano formativo, promosso sulla base di accordi fra le parti sociali, deve in ogni caso assicurare logiche unitarie nella strategia e nella gestione delle azioni e può riguardare soltanto uno degli ambiti sintetizzati in tabella. 
Ambiti, aree di riferimento e priorità
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Salute e sicurezza 
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Tipologie
  Aree tematiche 
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Interventi
  formativi finalizzati: 
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Azioni formative
  inerenti ad aspetti di tutela della salute e sicurezza sul lavoro,
  direttamente connessi al Sistema di Gestione Ambientale 
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Sviluppo delle
  competenze in materia di sicurezza e di tutela della salute nell’ambito
  di interventi per l’introduzione di sistemi di gestione della sicurezza o di
  sistemi di gestione integrata qualità, ambiente, sicurezza 
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Ambiente 
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Gestione e certificazione ambientale di sistema e di prodotto 
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Bilanci ambientali e miglioramento continuo delle prestazioni
  ambientali 
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Efficienza e risparmio energetico, uso di fonti integrative e
  rinnovabili, certificazione energetica 
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Aspetti tecnici e normativi
  della gestione ambientale e del rapporto tra aziende, territorio, produttori
  e consumatori, con
  particolare riferimento a igiene, gestione dei rifiuti, reflui ed emissioni,
  gestione delle risorse idriche e delle sostanze chimiche, tecnologie: 
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  per
  il miglioramento ambientale,  
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  in
  materia di efficienza energetica ed energie rinnovabili,  
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  in
  materia di carichi e impatti ambientali ed energetici 
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Modalità di erogazione
  della formazione ammissibili 
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Aula 
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sessioni di formazione
  in ambiente strutturato (interno o esterno all’impresa) 
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Seminari 
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partecipazione a
  seminari o ad eventi di aggiornamento e scambio professionale, aziendali,
  interaziendali o esterni all’azienda 
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Action
  learning 
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sessioni di
  apprendimento programmate centrate sui processi di lavoro 
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FAD 
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attività di formazione a distanza on
  line (FADoL) o di autoformazione assistita anche da prodotti FAD 
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Affiancamento 
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attività formative
  rivolte al miglioramento delle competenze e dei comportamenti in situazione
  di lavoro, mediante affiancamento da parte di persone in possesso di maggiore
  esperienza 
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Training
  on the job 
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attività formative
  pianificate e organizzate per favorire l’acquisizione di competenze operative
  sul luogo di lavoro, insegnando ad utilizzare gli strumenti di lavoro tramite
  esperienza pratica, laboratori 
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Coaching 
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attività formative
  realizzate, con il supporto di un coach, per sviluppare ed ottimizzare le
  competenze e le caratteristiche personali necessarie a mettere in atto una
  performance efficace, in relazione agli obiettivi assegnati al lavoratore” 
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Chi sono i destinatari dei piani formativi?
Esclusivamente i lavoratori occupati in imprese che hanno aderito a Fondimpresa prima della presentazione del Piano, per i quali esista l’obbligo del versamento del contributo integrativo dovuto  per  l’assicurazione  obbligatoria  contro  la disoccupazione involontaria.
Sono inclusi i lavoratori:
- con contratti di inserimento, reinserimento o di solidarietà;
- posti in cassa integrazione guadagni, anche in deroga;
- a tempo determinato con ricorrenza stagionale, anche nel periodo in cui non sono in servizio, a condizione che l’impresa di appartenenza assicuri la quota di co-finanziamento, se dovuta in base al regime di aiuto prescelto. 
I soggetti proponenti 
Possono presentare la domanda di finanziamento e realizzare i Piani formativi, in qualsiasi ambito: 
a) le imprese beneficiarie dell’attività di formazione oggetto del Piano per i propri dipendenti, già aderenti a Fondimpresa alla data di presentazione della domanda di finanziamento;
b) gli enti di cui all’art. 1 della legge 40/87 riconosciuti dal Ministero del Lavoro;
c) gli enti accreditati per attività di formazione secondo le normative regionali; 
d) enti in possesso della certificazione di qualità in base alla norma UNI EN ISO 9001:2008, settore EA 37, in corso di validità, per le sedi di svolgimento delle attività formative;
e) le Università pubbliche e private riconosciute;
f) gli Istituti tecnici che rilasciano titoli di istruzione secondaria superiore;
g) altri soggetti, pubblici o privati, legittimati a svolgere le attività oggetto della presente procedura.
Le istruzioni per la presentazione del piano sono quelle contenute nell’allegato 4
I finanziamenti 
Le risorse destinate da Fondimpresa al finanziamento dei Piani formativi sono complessivamente pari ad 28 milioni di euro [...]
Il testo completo dell'articolo potete leggerlo sul sito di IPSOA.







