Entro il 30 aprile dovrà essere presentata la prossima dichiarazione ambientale, la prima con il nuovo modello MUD 2014.
Fra le novità introdotte spiccano quelle che riguardano l’aumento dei dati che occorre dichiarare (dovranno essere denunciate le materie prime secondarie ricavate dai nuovi processi di recupero) e l’inserimento della scheda materiali, con la quale i soggetti che svolgono attività di recupero di rifiuti dovranno dichiarare anche le eventuali quantità di materiali secondari generati.
Com’è fatto il nuovo MUD
Dopo la sezione anagrafica (obbligatoria per tutti, tranne che per i soggetti che producono nella propria unità locale non più di sette rifiuti e, per ogni rifiuti, utilizzano non più di tre trasportatori e tre destinatari finali. In questo caso si presenta la comunicazione rifiuti semplificata), il modello è articolato in sei comunicazioni, che devono essere presentate dai soggetti tenuti all’adempimento.
1. rifiuti, articolata in due sezioni (rifiuti e intermediazione) e tre schede (la novità è rappresentata dalla nuova scheda materiali);
2. veicoli fuori uso (tre schede: autodemolitore, rottamatore, frantumatore);
3. imballaggi (due sezioni: consorzi, gestori rifiuti di imballaggio);
4. RAEE (due sezioni: centri di raccolta e impianti di trattamento);
5. produttori di AEE;
6. rifiuti urbani, assimilati e raccolti in convezione.
Quali sono le modalità di compilazione e di invio della dichiarazione? Istruzioni per l'uso
Il dichiarante deve compilare e presentare, oltre all’anagrafica, soltanto le sezioni e, al loro interno, esclusivamente le schede ed i moduli inerenti la propria attività
Chi non deve presentare il MUD
I soggetti obbligati alla presentazione del MUD che non hanno effettuato, nell’anno di riferimento, nessuna delle attività per le quali è prevista la presentazione del MUD
Cosa serve
1. firma digitale
2. pagamento diritti segreteria con carta di credito (entrambe possono essere intestate a soggetti diversi dal dichiarante)
Sono previsti:
• due distinti diritti di segreteria (10 € per ogni dichiarazione telematica (in questo caso, si prescinde dal numero di comunicazioni contenute nel MUD), 15 € per ogni comunicazione rifiuti semplificata inviata su supporto cartaceo;
• due metodi di pagamento (carta di credito; il sistema alternativo Telemaco Pay, un servizio interattivo che consente ai soggetti registrati di effettuare online tutti gli adempimenti amministrativi verso le camere di commercio
Registrazione
Per inviare il MUD in via telematica occorre essere registrati al sito www.mudtelematico.it (gratuita) al fine di ottenere dal sistema il codice di accesso all’area riservata, nella quale l’utente può eseguire tutte le operazioni necessarie per la gestione del MUD
Dopo l’attivazione (è immediata), e dopo aver ricevuto le credenziali di accesso, è possibile versare un determinato importo, dal quale, ad ogni operazione (compreso l’invio del MUD) verranno detratti gli importi dovuti per il servizio di volta in volta prescelto
Come trasmettere il file
attraverso il software distribuito gratuitamente da Unioncamere o da altre applicazioni
Deleghe
I MUD possono essere inviati da associazioni di categoria e/o studi di consulenza attraverso l’apposizione cumulativa ad ogni invio della propria firma digitale, previa delega espressa da parte degli associati/clienti: sono in ogni caso questi ultimi i responsabili della veridicità di quanto dichiarato
Controlli
Prima dell’invio telematico, è prevista in automatico la sottoposizione del file ad una serie di controlli, che hanno lo scopo di verificare la correttezza formale: in caso di esito negativo, il file non potrà essere trasmesso, e il sistema fornisce un rapporto nel quale verranno indicate le anomalie rilevate
Eccezione
Soltanto la comunicazione semplificata non deve essere inviata telematicamente, ma su supporto cartaceo
Adempimento parallelo
Per molti dei soggetti obbligati alla comunicazione (che sono quelli di cui all’art. 189 del TUA, nella versione pre-SISTRI, e ante D.Lgs n. 205/10), che ora rientrano fra quelli obbligati all’adozione del SISTRI, il MUD costituirà un adempimento parallelo
Quali sono le modalità di compilazione e di invio della dichiarazione?
Condizioni cumulative
• i produttori iniziali non devono produrre più di sette rifiuti
• i rifiuti devono essere prodotti nell’unità locale cui si riferisce la dichiarazione
• per ogni rifiuto prodotto non devono essere utilizzati più di tre trasportatori e più di tre destinatari
Esclusioni
Non può essere compilata da:
• gestori di rifiuti (soggetti che effettuano attività di recupero, smaltimento e trasporto)
• produttori di rifiuti che non ricadono nelle cit. tre condizioni
• nuovi produttori (soggetti che effettuano operazioni di pretrattamento, di miscelazione o altre operazioni che hanno modificato la natura o la composizione dei rifiuti)
La nuova scheda materiali
Nell’ambito della “comunicazione rifiuti” (non compare più l’aggettivo “speciali”) il legislatore ha previsto l’introduzione della nuova scheda materiali:
• coloro che svolgono attività di recupero di rifiuti dovranno da ora indicare anche le quantità di end of waste e/o di materiali secondari prodotte nell’anno di riferimento;
• nella comunicazione sono ricompresi i prodotti e le materie prime ottenuti di cui ai DD.MM 5.2.98; 12.6.02 e 17.12.05.
In modo particolare, la Scheda MAT – Materiali secondari ai sensi dell’art. 184-ter del Testo Unico Ambientale, elenca l’ammendante compostato verde/misto; il digestato; gli aggregati riciclati secondo la norma UNI 10006:2013”, i rottami di vetro/ferro/acciaio/alluminio/rame; la carta ed il cartone; la plastica; il legno; il CSS; il tessile ed il cuoio; la gomma.
Comunicazione relativa ai veicoli fuori uso
Sono tenuti alla compilazione della comunicazione veicoli fuori uso tutti i soggetti coinvolti nel ciclo di gestione dei veicoli rientranti nel campo di applicazione del D.Lgs n. 209/2003, mentre i soggetti che producono o che effettuano attività di raccolta e trasporto dei VFU e dei relativi componenti e materiali sono tenuti alla presentazione del MUD rifiuti e non di quella relativa ai VFU.
Se lo stesso soggetto che effettua la dichiarazione MUD produce e/o gestisce anche veicoli o altri rottami/rifiuti che rientrano nel campo di applicazione del cit. D.Lgs, dovrà compilare due distinte comunicazione: VFU e/o rifiuti speciali, a seconda che i veicoli o altri rottami rientrino, o meno, nel campo di applicazione del cit. D.Lgs.
Se il soggetto svolge, nell’ambito della medesima unità locale, attività di demolizione e rottamazione, dovrà compilare esclusivamente la “scheda AUT”; quest’ultima deve essere compilata da tutti i soggetti che effettuano operazioni di messa in sicurezza dei veicoli fuori uso, mentre nel caso in cui il soggetto effettui soltanto operazioni di demolizione a valle della messa in sicurezza, deve essere compilata soltanto la “scheda ROT”.