Conto Energia 2011: i beneficiari e le tariffe incentivanti (parte terza)

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Come abbiamo accennato nei due precedenti post - Nuovo conto energia: ecco come funziona (parte prima); Conto Energia 2011: cosa cambia a livello definitorio, gli obiettivi e le procedure per l’accesso alle tariffe incentivanti (parte seconda) - il nuovo conto energia (decreto 6 agosto 2010) prende in considerazione tre diverse tipologie di impianti fotovoltaici:
• gli impianti solari fotovoltaici tout court;
• gli impianti fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative;
• gli impianti a concentrazione

Ora vediamo quali sono i soggetti che possono beneficiare delle tariffe incentivanti, e a quali sono le diverse discipline delle tariffe incentivanti per le diverse tipologie di impianti fotovoltaici considerate.


Soggetti beneficiari


Requisiti che gli impianti fotovoltaici devono possedere per poter accedere alle tariffe incentivanti
(n.b.: in relazione agli impianti fotovoltaici tout court si devono considerare solo gli impianti che entrano in esercizio dopo il 31 dicembre 2010)


Per poter beneficiare delle tariffe incentivanti, il soggetto attuatore, in relazione agli impianti fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative, deve predisporre entro il primo gennaio 2011 una guida su tale tipologia di impianti fotovoltaici che contenga schede di dettaglio con l’indicazione delle rispettive modalità con cui sono rispettate le condizioni richieste dal cit. allegato IV.

Tariffe incentivanti previste per gli impianti solari fotovoltaici


In sostanza, per gli impianti fotovoltaici non è più previsto il differente regime di incentivazione basato sulla diversa integrazione architettonica dei pannelli, ma un doppio regime che riguarda, da un lato, gli impianti fotovoltaici costruiti sugli edifici e, dall’altro, tutti gli altri impianti fotovoltaici.

Sono previsti 3 diversi scaglioni temporali (3 quadrimestri), in ognuno dei quali avverrà una progressiva riduzione della tariffa incentivante, non uguale per intervallo di potenza considerato né omogenea per ogni quadrimestre considerato (ad es.: per gli intervalli di potenza fra 1 kW e 3 kW si assiste ad una riduzione di 0,011 centesimi per quadrimestre in relazione agli impianti realizzati sugli edifici, mentre per l’intervallo di potenza superiore ai 5 MW degli altri impianti fotovoltaici, invece, si assiste ad una maggiore decurtazione – 0,22 centesimi – che aumenta nei quadrimestri successivi).

Infine, per gli anni 2012 e 2013 è prevista una decurtazione degli importi delle tariffe incentivanti pari al 6% annua; decurtazione che prosegue negli anni a venire, nel caso in cui il decreto 6 agosto 2010 (nuovo conto energia) non dovesse essere aggiornato fra tre anni.

Tariffe incentivanti previste per gli impianti solari fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative

Nel caso degli impianti fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative non sono previste altre distinzione che quelle relative a tre diversi intervalli di potenza, e gli incentivi ivi previsti valgono per tutto il 2011; a partire dagli anni successivi, avverrà una decurtazione inferiore, pari al 2% all’anno, in ragione del maggior beneficio che il legislatore ha inteso accordare a tale tipologia di impianti fotovoltaici.
Stesso discorso, sia pure prendendo in considerazione diversi intervalli di potenza (più ampi) e diversi incentivi (più bassi), vale per gli impianti a concentrazione.

Tariffe incentivanti previste per gli impianti a concentrazione


La tariffa incentivante è riconosciuta, come nel precedente conto energia, per 20 anni a decorrere dalla data di entrata in esercizio dell’impianto.

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Nella prossima puntata - Conto Energia 2011: i premi previsti per chi utilizza l’energia in modo efficiente (parte quarta) - analizzeremo le due ulteriori e diverse tipologie di premi previste per coloro che, oltre ad installare impianti fotovoltaici, e operando in regime di scambio sul posto, realizzano anche sistemi volti a rendere efficiente l’utilizzo dell’energia.

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