Il Campionato Solare seleziona ogni anno le città più virtuose in materia di fotovoltaico e solare termico: i vincitori sono dunque i comuni “più solari” d’Italia, quelli più avanti nella rivoluzione energetica che il solare consente di realizzare come alternativa alle fonti fossili.
I criteri alla base della classica sono molteplici e tengono conto di diversi fattori, perché mettono in luce i risultati più importanti realizzati nei Comuni in termini di risposta del solare ai fabbisogni delle famiglie (elettricità e acqua calda sanitaria, riscaldamento delle case) e sono elaborate in funzione della popolazione residente, proprio perché diverse sono le situazioni nei grandi, medi e piccoli comuni. Inoltre, punteggi “bonus” sono assegnati ai comuni che hanno favorito lo sviluppo del solare attraverso precise politiche energetiche, come i Regolamenti Edilizi, e per progetti energetici realizzati in aree degradate o soggette a bonifica e sono “premiati” gli impianti fotovoltaici su tetti o coperture rispetto a quelli a terra, proprio perché una delle opportunità del solare consiste nell’avvicinare domanda e produzione di energia.
- A Terento, primo classificato, sono collocati ben 186 impianti distribuiti tutti su tetti e coperture. In questo piccolo comune altoatesino, il contributo del fotovoltaico copre al 100% i fabbisogni elettrici delle famiglie residenti, grazie a 834 kW di impianti fotovoltaici installati, mentre sono 1.800 i mq impianti termici che permettono ridurre sensibilmente le bollette delle famiglie.
- A Torre San Giorgio, in provincia di Cuneo, sono installati 3,3 MW fotovoltaici, con una crescita di ben 2,6 MW solo nell’ultimo anno, e 1.556 mq di pannelli solari termici di cui 1.000 su un originale impianto a parete verticale di un’azienda locale.
- Prato allo Stelvio può vantare 1.100 mq di pannelli solari termici e 5,6 MW di impianti fotovoltaici distribuiti in 99 impianti, e grazie al suo articolato e integrato sistema di impianti da fonti rinnovabili è al 100% rinnovabile sia per la parte elettrica che per la parte termica.
Come si diceva, 2 premi speciali sono andati, per l’impegno e le scelte effettuate, al Comune di Padova per il progetto di solarizzazione degli edifici comunali, che ha portato a installare 52 impianti, e al Comune di Vaiano (Po), per il progetto di un impianto fotovoltaico integrato realizzato in una ex discarica.
Il Campionato Solare è una competizione tra comuni, nata allo scopo di diffondere la cultura del solare termico e fotovoltaico nei territori italiani. E’ curato da Legambiente e realizzato in collaborazione con la Fiera Klimaenergy di Bolzano, dove sono stati presentati appunto i risultati dell’edizione 2011, e alla quale hanno partecipato 3.921 comuni italiani (il 48,4% del totale), ossia quelli che ospitano sia impianti solari termici che fotovoltaici.
Non necessariamente si tratta di piccoli comuni (2.260 dei comuni partecipanti hanno meno di 5.000 abitanti), perché 1.276 sono comuni medi (tra 5.001 e 20.000 abitanti), 341 sono medio grandi (con un numero di abitanti compreso tra 20 mila e 100 mila) e ben 44 sono grandi comuni (> 100.000 mila abitanti).
Sul totale delle amministrazioni “iscritte”, solo le 50 migliori per categoria ad entrare nella classifica finale. I dati che servono per stilare la classifica provengono dal GSE, da Comuni, Province, Regioni, da aziende, privati ed Enti Pubblici, per cui la manifestazione diventa un'occasione per quantificare la diffusione dell'energia alternativa in Italia, confrontando i dati provenienti da diverse fonti, per fotografare al meglio il fenomeno.
I Comuni vincitori del Campionato solare parteciperanno alla RES Champions League, la competizione tra le migliori esperienze dei Governi locali nello sviluppo delle fonti rinnovabili.
“Il solare è oggi il migliore investimento nel futuro - dichiara il responsabile Energia di Legambiente Edoardo Zanchini –. Un cambiamento del modello energetico è infatti oggi possibile e a portata di mano, lo dimostrano i dati del GSE, per cui l’Italia ha superato i 10mila MW di fotovoltaico installato, ma ancora di più i Comuni vincitori del Campionato Solare. Perché in questi territori il contributo degli impianti termici e fotovoltaico ha già superato i fabbisogni delle famiglie, grazie anche ad attente politiche di risparmio energetico, che hanno permesso di spingere l’innovazione e aiutare in questa direzione cittadini, associazioni, imprese. In Italia, come nel resto d’Europa, le migliori esperienze sono infatti quelle dove gli Enti Locali hanno contribuito alla spinta delle energie pulite attraverso l’informazione dei cittadini, l’introduzione di regole semplici per i progetti, il coinvolgimento dei diversi attori imprenditoriali”.
I 3 comuni vincitori si distinguono anche per altri elementi: il piccolo comune di Terento (Bz), primo classificato, è anche in testa alla categoria Piccoli Comuni con 2.120 punti, ed è anche il terzo Comune in Italia per diffusione di solare termico rispetto al numero di residenti, con una media di 1.145,04 mq ogni 1.000 abitanti.
Con 2.037 punti, segue in classifica il comune di Torre San Giorgio (Cn) che vanta un impianto verticale ad aria di circa 1.000 mq, detto “Solarwall”, unico nella sua specie in Italia, annesso al sistema di ventilazione di un’azienda che risparmia così circa il 50% della sua bolletta termica.
La particolarità di Prato allo Stelvio (Bz) è lo sviluppo di un sistema energetico locale, basato sul mix delle fonti rinnovabili in grado di garantire la copertura del 100% dei fabbisogni elettrici e termici di tutte le utenze del Comune.
I primi 10 comuni classificati mettono in evidenza come, quest’anno, la diffusione del solare non riguardi solo il nord Italia: nella classifica dei Comuni Medio Grandi (tra 20.000 e 100.000 abitanti)
è il comune di Monsummano Terme (Pistoia), con 911,6 punti, a vincere in questa categoria, grazie ai suoi 58,5 MW di impianti fotovoltaico distribuiti tra 47 impianti e a 28 mq di solare termico, mentre al secondo posto troviamo Cuneo, con 222,4 punti, totalizzati grazie a 21.694 kW di fotovoltaico installati e 65 mq di solare termico, un risultato ottenuto soprattutto in virtù dei numerosi interventi sulle scuole comunali.
In terza posizione, troviamo Oristano con 182,8 punti raggiunti grazie a 7,9 MW di impianti fotovoltaici, per il 90% posizionati su coperture, e a 17,2 mq di solare termico.
Per quanto riguarda i Grandi Comuni (oltre 100 mila abitanti), per il secondo anno consecutivo vince Bolzano, mentre al secondo posto troviamo Brescia, dove, tra le realizzazioni più importanti, figurano due quartieri costruiti secondo i criteri di sostenibilità ed efficienza energetica, Violino e Sanpolino. Sassari, infine, conquista la terza posizione.
Fonti:
Report Campionato Solare Termico 2011 Legambiente
Comunicato Campionato Solare 2011 sul sito Legambiente
Fonti:
Report Campionato Solare Termico 2011 Legambiente
Comunicato Campionato Solare 2011 sul sito Legambiente