(continua da: Acque di falda e MTBE: il Consiglio di Stato mette la parola fine ad alcune manipolazioni interpretative)
Il Collegio, nel caso di specie, ha fatto proprie le stesse ragioni di diritto che erano state affermate nell’impugnata sentenza del TAR Campania: qui, il Giudice si era pronunciato analogamente per i parametri idrocarburi totali e piombo tetraetile, dimenticandosi di pronunciarsi in relazione al parametro dell’MTBE...
Tralasciando, in questa sede, l’analisi storica della vicenda, per cui vi rimando alla lettura integrale della sentenza, e del percorso interpretativo del Consiglio di Stato (per cui vi rimando alla lettura integrale dell’articolo, in corso di pubblicazione sulla rivista ECO, tecnologie per l'ambiente, bonifiche rifiuti, DEA edizioni) in questa sede voglio limitarmi ad una breve considerazione, relativa alla complessità del diritto ambientale.
Gli organi tecnico-scientifici – lo ha detto a chiare lettere il Consiglio di Stato – anche se sono “ispirati” a sacrosanti principi di precauzione, non possono introdurre obblighi nuovi, non previsti dalla normativa primaria, con possibili pesanti conseguenze anche dal punto di vista penale.
Inoltre, pretendere l’osservanza di valori-limite molto restrittivi, basandosi solo su astratte (per quanto condivisibili: in astratto) questioni di principio, a prescindere da qualsiasi considerazione legislativa e da ogni contestualizzazione, rischia di creare danni inutili ed ingiustificati alle imprese coinvolte nei procedimenti di bonifica, senza peraltro garantire all’ambiente interessato dalle stesse operazioni alcun significativo vantaggio pratico.
Nessuno, in conclusione, dubita della necessità di modificare in melius le (tante, troppe) norme scritte in modo scoordinato, frammentario e contraddittorio dal nostro disinvolto legislatore (sempre più spesso delegato…): ma la ricerca di soluzioni (ambientali, economiche, sociali) adeguate (e logiche…) può spingersi fino a piegare le regole della formazione degli atti legislativi/amministrativi, da un lato, e a disinteressarsi dell’efficacia globale degli interventi, dall’altro?
Io dico proprio di no…
Foto: “palazzo spada, perspective gallery” originally uploaded by antmoose