Linee guida comunicazione ambientale

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COMUNICAZIONE AMBIENTALE: informare ed educare.

La comunicazione ambientale ha proprie peculiarità e articolazioni che possiamo così inquadrare:
  • la comunicazione ambientale: è l’attività istituzionale degli enti che operano in campo ambientale ed è contraddistinta dalla necessità di informare costantemente il cittadino sullo stato dell’ambiente. L’acqua, l’aria ed il suolo vengono monitorati ed i dati resi pubblici. Una nuova opera che avrà un impatto sull’ambiente va ugualmente portata all’attenzione del cittadino, così come l’istituzione di un’area protetta o di una pista ciclabile.
  • la comunicazione-educazione ambientale: l’attenzione all’ambiente nasce nel nostro Paese non più di trent’anni fa, il processo di maturazione nella coscienza collettiva è quindi ancora in corso. L’informazione in questo campo deve quindi essere strettamente connotata da una chiave educativa. Spetta a tutti gli operatori comunicare in maniera appropriata la necessità di raccogliere i rifiuti in maniera differenziata, spiegandone le modalità o ancora come risparmiare energia contribuendo al rispetto dell’ambiente. Perché questo tipo di comunicazione sia efficace, occorre puntare al coinvolgimento della sfera affettiva e alla contestualizzazione delle problematiche ambientali rispetto al proprio vissuto, l'esperienza quotidiana.
  • la comunicazione emergenziale: la comunicazione di crisi ed emergenza è quella che sperimentiamo costantemente, dall’incendio di una fabbrica al rogo boschivo.
Bisogna intervenire in modo adeguato nelle situazioni improvvise di rischio per la salute, al fine di dare la giusta ed equilibrata risposta alle istanze dei cittadini e dei media. Niente allarmismo, ma neanche nessun tentativo di tenere nascosta ai cittadini la portata dell’evento registrato.

La comunicazione pubblica in campo ambientale viene dunque ad assumere un forte ruolo propulsivo nell’adozione di comportamenti volti alla tutela dell’ambiente che spesso portano anche al miglioramento della salute collettiva. Per raggiungere questi obiettivi è necessario che Comuni, Province e Regioni; i ministeri con le agenzie specializzate come l’Arpa, i corpi di polizia ambientale, i parchi e le aree protette; le associazioni ambientaliste e di tutela dei consumatori si ispirino a queste linee guida, che devono essere armonizzate con leggi, regolamenti interni e codici deontologici.

L’attenzione e la collaborazione senza riserve e senza competizione tra tutti coloro che operano nella comunicazione ambientale, pubblicitari, giornalisti, responsabili degli uffici stampa o funzionari della PA sono necessarie per assolvere un compito che viene portato avanti nell’interesse comune.
Ogni servizio o struttura deve avvalersi di competenze e professionalità adeguate, da coordinare attraverso la ricomposizione in un unico sistema. Accanto agli URP e agli Uffici Stampa, previsti dalla legge 150/2000 quali strumenti essenziali per attuare informazione e comunicazione, vi sono ulteriori strutture che possono dare il loro apporto, quali ad esempio i centri visita ed i punti informazione dei parchi nazionali e delle altre aree protette.

La comunicazione pubblica in campo ambientale ha conosciuto in questi anni un innegabile sviluppo, anche grazie all’impegno generoso di tanti operatori che attorno a servizi quali l’URP e gli Uffici stampa hanno costruito esperienze importanti e nuove competenze; tuttavia tale sviluppo non è ancora omogeneo su tutto il territorio nazionale, né può ritenersi complessivamente adeguato.

I media tradizionali e i nuovi media, insieme allo sviluppo delle nuove tecnologie, rendono urgente e possibile informare i cittadini in maniera tempestiva sullo stato dell’ambiente e su eventuali situazioni di crisi. Basti pensare ai tabelloni elettronici, al web, agli sms o al televideo per fornire le ultime rilevazioni dell’inquinamento atmosferico.

Informare ed educare adeguatamente attraverso la comunicazione assolve tre funzioni: presentare l’impegno della Pubblica Amministrazione nei confronti del cittadino, prevenire le problematiche ambientali, assicurare un futuro migliore alla società.


Foto: “Informazione Equa e Solidale” originally uploaded by Byoblu