Regione Lazio: primo distributore di detersivi alla spina nella grande distribuzione

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Mercoledì scorso, navigando sul sito della Regione Lazio – stavo cercando la versione “consolidata” della legge n. 27 del 1998, in materia di rifiuti – mi sono imbattuto su questa pagina, in cui si parla del primo distributore di detersivi alla spina nella grande distribuzione nel Lazio.

Non ci ho pensato due volte: in pausa pranzo sono andato al Panorama di Via Tiburtina, e ho fatto il mio primo acquisto di detersivo all
a spina: era ora che anche a Roma si cominciasse a diffondere questa modalità di acquisto consapevole nella grande distribuzione.

Filiberto Baratti, Assessore all’Ambiente e Cooperazione tra i Popoli, ha affermato, durante l’inaugurazione, che “ridurre imballaggi e risparmiare energia utilizzando i detersivi alla spin
a non solo è possibile, ma doveroso”.

Il distributore di detersivi alla spina è frutto di una collaborazione fra Ecologos e Sviluppo Lazio,

“Con questa iniziativa – prosegue Zaratti – iniziamo un percorso virtuoso, per utilizzare meno energia, meno acqua e meno risorse ambientali.
Per realizzare un singolo contenitore per detersivi del peso di 75 grammi, per esempio, si utilizzano 239 litri d’acqua, 1,46 kWh d’energia e si emettono ben 133,9 grammi di anidride carbonica. Il sistema che attiviamo oggi consente ai cittadini di abbattere questi consumi riutilizzando il contenitore decine di volte diminuendo, inoltre, in maniera drastica il volume dei rifiuti direttamente alla fonte […]

L’utilizzo di sistemi per il riuso dei contenitori nella grande distribuzione ha anche un’alta valenza comunicativa.
Con questa iniziativa, infatti, siamo riusciti a dimostrare che è possibile razionalizzare i consumi, senza rinunciare al proprio stile di vita e consentendo ai cittadini anche un risparmio economico. A parità di qualità, concentrazione e potere di detergenza, infatti, il detersivo alla spina costa circa un 30% in meno, rispetto al prodotto confezionato”
.

“Oltre al riutilizzo del contenitore siamo stati attenti anche alla qualità dei detersivi sul fronte ambientale che sono tutti ad alta biodegradabilità, composti da tensioattivi di origine vegetale e non testati su animali. In totale il nostro progetto prevede la creazione di dieci punti di distribuzione di detersivi alla spina, ma arriveremo in breve tempo a più di quaranta sistemi di distribuzione, in tutta la nostra Regione”.

Ogni macchina è dotata di un contatore che visualizza immediatamente, dopo ogni utilizzo, il bilancio delle materie prime risparmiate e dell’anidride carbonica non emessa.
Cosa questa che permetterà ai cittadini di visualizzare in tempo reale i risparmi ambientali prodotti dalle loro azioni.

I centri di prossima apertura sono i seguenti:

Carrefour di Tor Vergata
Auchan di Casalbertone
Auchan di Porta di Roma
Panorama di Lunghezza
Crai di via Tiburtina
Di seguito, riporto un estratto del materiale illustrativo disponibile sul sito della Regione Lazio.

[…]
Si tratta di un progetto concreto, che vuole sviluppare politiche e comportamenti che favoriscono la protezione dell’ambiente nel quale tutti viviamo.
Riutilizzare i contenitori dei detersivi significa utilizzare meglio l’energia, diminuire le emissioni di gas a effetto serra e ridurre i rifiuti.
Quando ricarichiamo un flacone di detersivo risparmiamo, infatti, materie prime, energia e acqua necessarie per la produz
ione degli imballaggi.

[…]
Si è voluto mettere in comunicazione fra loro le grandi catene di distribuzione e i produttori attraverso la creazione di uno spazio di confronto per favorire l’interazione e la collaborazione fra essi, abituando i soggetti coinvolti ad agire insieme per realizzare un obiettivo comune e un cambiamento culturale.

[…]
L’obiettivo è di realizzare all’interno degli ipermercati e dei supermercati un sistema di vendita sfusa di detergenti, in cui si acquista soltanto il contenuto e si riutilizza il contenitore.
Ogni consumatore acquista il contenitore con il detergente solo la prima volta. Le volte successive si reca nel punto vendita con il contenitore vuoto e lo riempie direttamente dai distributori collocati negli ipermercati.
In questo modo il contenitore torna ad avere la sua funzione, non è più un elemento usa e getta, ma un oggetto da ri-utilizzare periodicamente, riempiendolo di nuovo prodotto.

Il mancato acquisto del flacone permette anche di avere un risparmio economico, il cittadino troverà infatti nelle macchine erogatrici prodotti a basso impatto ambientale ad un prezzo di vendita di circa 1€.

Su ogni distributore di detersivi alla spina sarà installato un calcolatore dei risparmi ambientali.

E’ uno strumento di comunicazione diretta che permette al cittadino di conoscere al momento stesso dell’acquisto il proprio apporto all’iniziativa e di verificare l’andamento progettuale.
I dati presenti sul calcolatore riportano il numero di flaconi ricaricati, la mancata emissione di CO2, i kWh di energia risparmiata e i m3 di acqua non utilizzata.

Come funziona?
Per il primo acquisto il consumatore deve comprare un flacone in distribuzione a lato della macchina: non e’ possibile effettuare riempimenti con flaconi diversi da quelli erogati dalla macchina.
Il flacone con apposita etichetta rende semplice il riconoscimento del prodotto e quindi evita di incorrere in errori di utilizzo.
Il flacone è studiato per essere compatibile con la macchina, sia per la dimensione che per la forma. Altre tipologie non verrebbero riconosciute e non ci sarebbe l’erogazione del prodotto.

Come acquistare la prima volta il flacone?
Il flacone viene preso a lato macchina, riempito e pagato direttamente alle casse, sommando il valore del detersivo al valore del flacone vuoto. I/le cassieri/e faranno pagare il flacone solo se visibile un’etichetta catarifrangente. Tale etichetta sarà coperta dagli addetti alle casse con un adesivo, in questo modo le volte successive non verrà più pagato il contenitore.
Il flacone vuoto è gia etichettato dalla ditta produttrice di detersivi, ciò significa che l’utente dovrà prendere il flacone con l’etichetta corrispondente al prodotto che vuole acquistare.

Il cittadino prende il flacone e lo posiziona sotto l’erogatore di detersivi prescelto.
I prodotti a disposizione sono lavapiatti, ammorbidente, bucato e lana.

A questo punto è sufficiente premere il bottone per avviare il riempimento. Il sistema è automatizzato, il flacone verrà riempito al livello corretto senza che sia necessario intervenire. 3 litri per il bucato, 1 litro per la Lana, 2 litri ammorbidente ed 1 litro piatti.