Sono stati pubblicati gli atti del convegno, che si è tenuto durante i lavori di Safety Expo 2019, Rischi Ambientali - Come riconoscerli e come gestirli garantendo la business continuity coordinato da Andrea Quaranta.
Il dossier di oltre 15 pagine è inserito sul numero di dicembre 2019 della rivista Ambiente & Sicurezza sul Lavoro di EPC periodici (sul numero precedente, quello di novembre, sono inseriti invece altri dossier sempre relativi a eventi di Safety Expo).
L’incontro, svoltosi lo scorso 19 settembre, si è articolato in una vera e propria narrazione - coordinata dai due interventi di Andrea Quaranta, ad apertura e chiusura del convegno, nonché dagli interventi di raccordo - in cui sono intervenuti:
Stefano Di Nauta che ha parlato di cosa bisogna fare appena un evento con potenziale impatto sulle matrici ambientali si è verificato (i tempi e le norme da rispettare, i soggetti coinvolti); successivamente,
Maurizio Melino che ha spiegato cosa occorre fare affinché quel tipo di accadimento non si verifichi. Occorre progettare, realizzare, implementare e aggiornare un sistema di gestione ambientale, ancora meglio se integrato con la sicurezza, visto che spesso gli episodi inquinanti hanno conseguenze pesanti sui lavoratori coinvolti.
Ultimo punto, ma non meno importante, è capire quali sono gli strumenti per trasferire parte del rischio ambientale e poter usufruire di un aiuto ulteriore nei delicati momenti che seguono il verificarsi dell’evento. Questo aspetto è stato al centro dell’intervento di Lisa Casali.
Per conosce più in dettaglio i relatori e una breve scheda per ciascun intervento, consigliamo la lettura del post Rischi ambientali: come riconoscerli e gestirli garantendo la business continuity pubblicato sul sito di Natura Giuridica.