Regione Piemonte: ai Comuni contributi per la bonifica di manufatti contenenti amianto. Bando aperto

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E' stato pubblicato sul bollettino ufficiale della Regione Piemonte il bando regionale per la presentazione delle istanze di contributo per l’assegnazione di risorse finanziarie destinate alla bonifica di manufatti contenenti amianto: oltre 2 milioni di euro sono destinati per la rimozione dell'amianto dagli edifici pubblici.
All'interno del blog ci siamo già occupati dell'amianto sotto diversi aspetti (le iniziative e i bandi di finanziamento per agevolare la rimozione dell'amianto, notizie legate alle sentenze giurisprudenziali, e alle raccolte dati sulle patologie causate dall'amianto). La società Natura Giuridica può assistervi nella gestione delle problematiche riguardanti lo smaltimento dell'amianto incluso l'accesso a bandi e finanziamenti
Il bando della Regione Piemonte è aperto ai Comuni piemontesi e le risorse saranno assegnate per contribuire alla bonifica, mediante rimozione, di edifici e strutture di proprietà comunale con manufatti contenenti amianto. La scadenza per presentare la domanda è fissata al 15 maggio 2019. Gli interventi dovranno essere realizzati dai Comuni beneficiari del contributo entro il 30 novembre 2020.
Il finanziamento regionale coprirà il 100% dell’importo netto dei costi di bonifica e dei costi per il ripristino, strettamente conseguenti alla rimozione dei manufatti contenenti amianto, oltre all’importo netto degli oneri per la sicurezza. L’importo massimo del contributo regionale assegnabile per singola istanza è pari ad € 250.000,00. Le richieste di contributo vanno presentate agli uffici della Direzione regionale Ambiente, Governo e Tutela del Territorio.
La documentazione contenente i termini e le modalità di presentazione delle istanze di contributo è disponibile sul bur della Regione Piemonte e nella sezione del sito web della Regione Piemonte relativa ai Bandi di finanziamento.
 “Con questo ultimo bando la Regione Regionale avrà assegnato oltre 8 milioni di euro sulla legge 30 del 2008 – afferma l’assessore all’Ambiente della Regione Piemonte, Alberto Valmaggia – Un segnale importante soprattutto nei confronti dei nostri ragazzi che frequentano le scuole pubbliche, le quali saranno i principali edifici su cui il bando vuole intervenire”.

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