Il DL sblocca Italia approvato dal CdM dello scorso 29 agosto contiene anche alcune misure in materia di energia. Fra le più significative quelle concernenti l’efficienza energetica, gli “idrocarburi nazionali” e i veicoli a basse emissioni.
(Articolo pubblicato su "Il quotidiano IPSOA, professionalità quotidiana", il 4 settembre 2014
Le misure relativa all’efficienza energetica
La bozza di DL “Sblocca Italia” introduce alcune norme volte in materia di efficienza energetica.
La prima mira alla semplificazione amministrativa e di regolazione a favore di interventi di efficienza energetica e impianti a fonti rinnovabili, e stabilisce che gli interventi relativi agli impianti fotovoltaici il cui titolo è la semplice comunicazione non sono assoggettati al rilascio dell’autorizzazione paesaggistica.
La seconda concerne, invece, gli incentivi agli interventi di miglioramento sismico ed energetico degli edifici.
Se il testo uscito dal CdM dovesse essere confermato, sarà possibile la detrazione delle spese:
- per interventi finalizzati al miglioramento del rendimento energetico degli edifici esistenti di un importo compreso fra il 50% ed il 65% delle spese documentate;
- fino ad un ammontare complessivo non superiore a 60.000 € per unità immobiliare;
- sostenute ed effettivamente rimaste a carico dei contribuenti che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, l’immobile sul quale vengono effettuati interventi di riduzione del rischio sismico.
La terza riguarda la modifica della norma sui regolamenti edilizi comunali.
Nel modificare, sul punto, il TUEL, il Governo ha introdotto, fra i contenuti che i regolamenti edilizi comunali devono contenere, “l’individuazione di misure tecniche volte a perseguire il risparmio energetico e a favorire l’installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, nonché ad incentivare l’utilizzo di tecniche costruttive di bioedilizia e la qualità architettonica degli edifici”.
Oltre alla rottamazione/permuta di immobili a bassa prestazione energetica (v. tabella), infine, in tema di efficienza il Governo interviene sul nuovo D.Lgs 102/14, emanato soltanto qualche settimana fa, modificando la definizione di teleriscaldamento e teleraffreddamento efficienti (sistema di teleriscaldamento o teleraffreddamento che usa, in alternativa, almeno:
- il 50%di energia derivante da fonti rinnovabili;
- il 50% di calore di scarto;
- il 75% di calore cogenerato;
- il 50% di una combinazione delle precedenti.