Non siamo a via del campo, ma in un’azienda agricola in provincia di Modena.
E dal letame non nascono solo fiori, ma anche energia elettrica, che serve per alimentare l’azienda zootecnica e per realizzare profitto, grazie alla vendita del surplus energetico al gestore della rete.
Non si butta via niente, nell’azienda agricola “I giardini del Duca” a Castelfranco Emilia, in Provincia di Modena, già premiati a Ecoprofit.
Come funziona?
Nella corsia centrale del capannone un raschiatore, una sorta di grande rastrello, passa per ben sei volte al giorno a “raccogliere” le sostanze organiche degli animali, e le convoglia in una vasca di cemento.
a qui, attraverso una conduttura, le deiezioni animali sono fatte arrivare in un’altra vasca dove, tramite un impianto di riscaldamento si ottiene una miscela di gas metano e anidride carbonica, necessaria ad ottenere energia.
Il gas ottenuto, infatti, viene convogliato verso un vicino compattatore, che a sua volta alimenta un trasformatore che genera energia elettrica.
Occorre aggiungere, per completezza d’informazione, che la lavorazione del letame riduce il cattivo odore della stalla ed elimina l’ammoniaca, riducendo l’inquinamento (il liquido destinato a concime contiene una percentuale minore di nitrati).
È proprio il caso di dirlo: in natura nulla di crea, nulla si distrugge.
E tutto si può riutilizzare.
Basta volerlo