Incentivi giuridici in materia di rinnovabili: quando la semplificazione rimane sulla carta

0 commenti
Nelle pagine del blog di Natura Giuridica si è parlato spesso di incentivi giuridici alla produzione di energia da fonti rinnovabili, dando spazio e rilievo soprattutto alla denuncia di inizio attività o DIA (consulta gli articoli riuniti sotto l'etichetta DIA), che nel tempo si è trasformata in SCIA o segnalazione certificata di inizio attività,   e, quindi, in PAS o procedura abitativa semplificata
Si è parlato molto di queste forme di incentivazione giuridica – importanti tanto quanto quelle di tipo economico – anche e soprattutto perché, al di là del mero dato letterale della normativa, nonostante il favor legislativo, tuttavia, in non pochi casi la giurisprudenza è dovuta intervenire per dirimere contrasti interpretativi. In alcuni casi è più evidente l’intreccio fra le problematiche inerenti la DIA e quelle “temporali”, relative: 
• non solo a comportamenti ostruzionistici della P.A. (un caso ricorrente riguarda la “restituzione”, da parte di un’amministrazione comunale, della DIA, unita alla comunicazione che, in vista della futura regolamentazione dell’installazione di impianti di minore potenza, sarebbe stata interrotta ogni attività istruttoria e inibito qualsiasi intervento esecutivo), 
• ma anche agli abusi, da parte dei privati cittadini, di questo strumento semplificatorio. Potete trovare approfondimenti tecnico-giuridici relativi alla denuncia di inizio attività, alla segnalazione certificata di inizio attività e alla procedura abitativa semplificata anche sul manuale, che ho pubblicato a gennaio 2012, intitolato “La consulenza giuridica nelle fonti rinnovabili”, v. recensione,  e sul sito di Natura Giuridica. 
Anche se ufficialmente non esiste più la DIA per le rinnovabili, esiste una lunga casistica relativa alle situazioni nelle quali il procedimento autorizzativo semplificato è iniziato sotto la vigenza della vecchia normativa, e sulla base di quest’ultima devono essere risolte. Di recente, sono stati pubblicati sul sito di Natura Giuridica (www.naturagiuridica.com) due documenti relativi: 
• alla salvezza degli effetti dei titoli abilitativi formatisi in relazione ad impianti di energie rinnovabili recanti soglie superiori rispetto alla disciplina statale, effetto di leggi regionali dichiarate incostituzionali; 
• al ruolo della legislazione regionale in materia di procedure semplificate, e al rapporto diacronico con leggi regionali e statali emanate in precedenza sullo stesso tema. 
Sono solo alcuni degli ultimi documenti pubblicati sul sito di Natura Giuridica, la cui lettura e la cui analisi sono importanti per capire come muoversi nei meandri del diritto dell’ambiente e dell’energia. Non sempre ciò che sembra semplificato in teoria in pratica lo è: occorre valutare cosa conviene a chi, in quali modi e in quali tempi. Per raggiungere quale obiettivo. Per fare un esempio: siamo sicuri che, al netto del presunto rispetto delle tempistiche imposte dalla legge per la conclusione del procedimento latu sensu autorizzatorio, e dalle valutazioni concernenti la VIA, la soluzione “migliore” sia sempre quella di chiedere la PAS? Come la mettiamo con la certezza in merito ai termini di opponibilità in giudizio? E con la possibilità di accedere alle procedure espropriative? O alla contestuale autorizzazione di tutte le opere connesse, propria dell’AU? In definitiva, occorre valutare bene cosa conviene, in relazione al caso concreto. 
Questi e molti altri documenti li potete scaricare nella sezione Premium del sito di Natura Giuridica,  alla quale si può accedere sottoscrivendo un abbonamento dai costi contenuti. Abbonamento utile per tutti quei soggetti che, operando nel settore dell’ambiente e dell’energia, hanno bisogno di essere costantemente aggiornati, con un prodotto di facile consultazione, immediatamente fruibile, ordinato dia cronicamente e per singola materia. Abbonamento nel quale troverete, oltre a tutte le più importanti novità (normative e giurisprudenziali) commentate in materia di energie rinnovabili, anche le analisi sui principali argomenti relativi a tutto il diritto dell’ambiente e dell’energia. Vi ricordo che è possibile contattare Natura Giuridica per ottenere convenzioni personalizzate (nei contenuti e nella durata), sulla base delle vostre specifiche esigenze: vi verrà fornito un preventivo gratuito. Per difendere i vostri diritti, e farvi assistere, o per evitare lunghe e costose pratiche giudiziali, non esitate a contattare Natura Giuridica: un pool esperti a vostra disposizione per tutte le tematiche relative all’ambiente e all’energia.