Quali regole per le rinnovabili in Puglia?

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Molti di voi mi chiamano dalla Puglia, per chiedermi un parere su come fare a realizzare un impianto alimentato ad energia rinnovabile nella Regione.

Quali sono le regole per richiedere l’autorizzazione unica per il fotovoltaico o l’eolico in Puglia – mi chiedete – e quali sono le esenzioni?

Esistono dei vincoli inderogabili, e quali possibilità ci sono di realizzare fotovoltaico in zona agricola?, sono le domande più gettonate.

L’ultima, in ordine cronologico, ha riguardato l’installazione di impianti eolici di 60 Kw di potenza nella provincia di Foggia, e riguardava la possibilità, e le modalità, di chiedere la DIA, denuncia di inizio attività, le regole da seguire nel caso della realizzazione di più generatori sullo stesso suolo, la distanza fra le pale eoliche, le dimensioni massime ammissibili, e via discorrendo.

In sostanza, domande più che legittime, per chi è intenzionato ad investire soldi in un settore green, sostenibile, ma permeato da una normativa e da una prassi complesse e complicate, che rendono più che mai necessaria la presenza di un consulente in materia di diritto dell’energia e dell’ambiente, in grado di dissipare i dubbi, ed evitare ai privati cittadini come alle imprese, alle pubbliche amministrazioni, agli investitori, insomma, a tutti i soggetti coinvolti nel settore delle energie rinnovabili, di impantanarsi nei meandri del diritto e della burocrazia.

Un consulente ambientale in grado di fare un planning giuridico, e suggerire le strade meno battute e più congeniali al risultato che si vuole raggiungere.

Infatti, non è mai sufficiente “limitarsi” alla lettura di una norma per “stare tranquilli”, ma occorre calare la fattispecie in un contesto giuridico-normativo-interpretativo più ampio e più ristretto allo stesso tempo:
  • più ampio perché tiene conto delle interpretazioni e del succedersi delle norme;
  • più stretto perché deve tenere necessariamente conto delle normative peculiari regionali, e dei loro rapporti di forza con quelle nazionali
e alla stregua di uno studio personalizzato valutare la strategia da seguire per sviluppare in modo corretto, rapido e vantaggioso il proprio business.

Come sapete, oltre alla normativa nazionale, esiste anche tutta una vasta gamma di normative e prassi regionali, che bisogna rispettare, o alle quali occorre prestare attenzione, nel lungo e faticoso iter volto alla realizzazione di impianti fotovoltaici, eolici e, in generale, di tutti gli impianti alimentati da fonti di energia rinnovabile.

Pena per l’inosservanza, o per aver sottovalutato l’importanza del planning giuridico amministrativo, cui facevo cenno poc’anzi: aspettare tempi biblici, quando va di lusso, giocare al gioco dell’oca, quando va un po’ meno bene, imbroccare un binario morto – spendendo a volte un mucchio di soldi – quando va male. 
Situazione, questa, non poi così rara come potrebbe sembrare a molti.

Cosa è successo in Puglia negli ultimi mesi, e qual è l’intreccio di norme, prassi, regolamenti, sentenze di cui bisogna tener conto, prima di partire per un lungo viaggio?

Sul sito di Natura Giuridica, a partire da marzo 2011, abbiamo cominciato a pubblicare una raccolta ragionata di normative e prassi nel settore delle fonti rinnovabili nelle diverse regioni italiane.
Per il momento, nella sezione Premium, in relazione a quanto successo in Puglia in materia di fonti di energia rinnovabile, potete leggere, e cominciare a farvi un’idea, delle due più recenti decisioni della Giunta regionale in materia di impianti alimentati da fonti rinnovabili: le linee guida regionali e la disciplina del procedimento unico.

Attenzione però: la lettura di questi documenti, utilissima ed indispensabile per tutti coloro che intendono intraprendere questo percorso, non è sufficiente.

Occorre utilizzare altri strumenti – la consulenza di un giurista ambientale – in grado di spianare la strada a chi vuole investire tempo e denaro nelle rinnovabili.

Ricordate che ogni storia ha le sue peculiarità, e le soluzioni per fattispecie apparentemente identiche possono divergere, proprio a causa delle peculiarità delle relative vicende.

Per questo occorre una consulenza personalizzata.

Qualsiasi dubbio abbiate, non esitate a contattare Natura Giuridica, e chiedere un preventivo gratuito: nel preventivo vi verranno indicate l’offerta tecnica ed economica del pacchetto personalizzato, da realizzare sulla base delle specifiche esigenze di ogni operatore.

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Natura Giuridica di Andrea Quaranta: Impresa di Consulenza Ambientale.

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