Smart City Model |
Un territorio può essere definito “smart” quando concentra i suoi sforzi di sviluppo nel capitale umano e sociale, nei trasporti e nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (Ict), nella gestione oculata delle risorse naturali e nella promozione di una governance partecipativa.
Il modello smart city prevede la valorizzazione di comunità medie e piccole, al fine di dare una risposta ed un'alternativa concreta alla progressiva perdita di qualità di vita che si sta verificando nelle metropoli.
Si tratta di una risposta alle principali problematiche connesse con la globalizzazione, che oggi più che mai sembra eliminare opportunità di sviluppo più che aumentarle, e sembra perdere di vista la centralità dell'essere umano e del cittadino.
A lato, una sintesi dei parametri in base ai quali una city, una comunità, può essere considerata smart, che in questo caso non sta tanto per "elegante", quanto per "semplificata", "intelligente".
In parole povere si tratta di un modello di intelligenza territoriale che, partendo da un'analisi dei punti di forza e di debolezza riferiti ai parametri evidenziati in tabella cerca, attraverso una serie di strategie, all'interno delle quali rientrano bandi e finanziamenti, di superare gli eventuali punti critici e di migliorare, in ultima analisi, la qualità della vita di una città.
Il Governo Italiano ha già pubblicato un primo bando Smart Cities in scadenza il 30 aprile, ma altri sono previsti nel corso di tutta l'estate.
Il modello smart city prevede la valorizzazione di comunità medie e piccole, al fine di dare una risposta ed un'alternativa concreta alla progressiva perdita di qualità di vita che si sta verificando nelle metropoli.
Si tratta di una risposta alle principali problematiche connesse con la globalizzazione, che oggi più che mai sembra eliminare opportunità di sviluppo più che aumentarle, e sembra perdere di vista la centralità dell'essere umano e del cittadino.
A lato, una sintesi dei parametri in base ai quali una city, una comunità, può essere considerata smart, che in questo caso non sta tanto per "elegante", quanto per "semplificata", "intelligente".
In parole povere si tratta di un modello di intelligenza territoriale che, partendo da un'analisi dei punti di forza e di debolezza riferiti ai parametri evidenziati in tabella cerca, attraverso una serie di strategie, all'interno delle quali rientrano bandi e finanziamenti, di superare gli eventuali punti critici e di migliorare, in ultima analisi, la qualità della vita di una città.
Il Governo Italiano ha già pubblicato un primo bando Smart Cities in scadenza il 30 aprile, ma altri sono previsti nel corso di tutta l'estate.
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