Dalla fine del 2008 collaboro costantemente con la rivista ECO, tecnologie per l’ambiente, bonifiche e rifiuti (sono membro del comitato scientifico): alcuni articoli vengono pubblicati anche online, sul sito www.ecoera.it.
Sul numero sette della rivista è stato pubblicato un mio articolo in materia di bonifica dei siti contaminati, con particolare riguardo ad un tema complesso e molto dibattuto: quello relativo al famoso parametro MTBE, Methyl Tertiary Butyl Ether.
Di seguito, riporto alcuni stralci.
In relazione alla bonifica dei siti contaminati, negli ultimi anni diversi TAR hanno affrontato numerose questioni interpretative di alcune regole tecniche, fissate dal D.M. n. 471/99, il quale, prima della “riforma” del 2006, dettava i criteri, le procedure e le modalità per la messa in sicurezza, la bonifica e il ripristino ambientale dei siti contaminati.
Nel passaggio dall’“effimera euforia regolamentare” alla sua applicazione pratica, però, le agognate regole si sono rivelate approssimative e/o contraddittorie, tanto che il Ministero dell’Ambiente ha ritenuto opportuno, in riferimento ai siti inquinati di interesse nazionale, poterle integrare e/o modificare.
Read more